si intrecciano e sospirano
come fossero essi stesso la vita
e non il suo pallido eco.
Sono i respiri del sonno
di chi veglia
chi ancora dorme
ed attende il sorgere della luce
per cogliere il respiro della Terra.
Antiche voci come melodie
legate a ben prima della nascita
quando l’universo era d’acqua
e pallidi chiarori rossastri
giocavano con le loro ombre…
Fu allora che si rivelò alla mentePoi nacqui,
il legame profondo
l’amore infinito e sublime della vita,
il senso del morire e della rinascita,
come notte e giorno,
come buio e luminosità,
come acqua e fuoco,
come uomo e donna…
l’aria mi ferì,
e non ritrovai nè luce, nè suoni…
…così dimenticai.
“Contorni indefinibili” (da – La mia vita oscura, 1984 Raccolta di Poesie)
22 fusa:
Ho colto il senso solo alla fine, e rileggendola l'ho anche apprezzata di più... Davvero niente male.
ciao scusa se mi faccio sentire solo adesso ma mi sono dovuto occupare delle gravi condizioni della mia famiglia che adess si sono aggiustat un po. Solo adesso che e il mio compleanno mi sono fermato un attimo. spero che mi perdonerai ok?? ci conto ciao ciao un bacione
Ciao!
Bella e profonda.
Viene davvero da pensare che il significato vero delle Cose, della Natura e di Tutto si sia perso definitivamente proprio alla nascita.
Ciò spiegherebbe molte cose sulla "natura umana"...
Un abbraccio!
@il rospo dalla bocca larga: difetto o pregio, non lo so, ma è una delle caratteristiche delle mie composizioni quelle di svelarsi - o di stravolgere il significato - alla fine. Sono felice di esserci riuscita! Ciao^^^
@Adriano Smaldone: in effetti sei mancato! Spero che ti vada un po' meglio, il tempo è sempre un'ottima medicina, se non altro per metabolizzare... auguri di cuore per il tuo compleanno ed in bocca al lupo per tutto il resto! Un abbraccio^^
@Milo: carissimo Milo, quante cose dimentichiamo che ci son accadute prima di nascere ed anche dopo! Eppure in qualche modo vi rimane traccia, perchè ci modelliamo anche su tali esperienze. Reincarnazione, vite passate, ma anche la semplice divisione di cellula in altre cellule, fino a che la scintilla della ragione e della memoria si accende e noi diveniamo. Ma va bene anche dimenticare, perché non sempre il dolore ci rende migliori.
Vabbé, magari ci ritorno su...
Un abbraccio, ciao^^^
Proprio come dici te con questi bei versi: quando nasci il tutto non c'è più e tu l'hai svelato efficacemente alla fine.
@il monticiano: è forse è quello il vuoto che a volte, magari nelle serate particolarmente malinconiche della nostra vita, sentiamo nell'anima... un bacio, Aldino^^
Cara Daniela, a proposito dei tuoi commenti al mio post, so bene che il tuo è stato un complimento.
Mi sarebbe piaciuto scriverlo nella forma che tu hai così intelligentemente compreso ed espresso.
Ciao, un caro abbraccio,
aldo
Profonda e significativa!!!
Quante volte ci poniamo dei quesiti... sulla vita... e tu con molta maestria hai saputo far emergere!!!
Ma ciaoooooooooooo Daniela buona domenicaaaaaaa!!!
Ma sai che mi fai sudare???
hehehehehehe... ma no scherzo è il caldo boiaaaaaaaaaaaaaaa misto ad umidità che non sopporto!!!
A detta dei metereologici le previsioni d'afa saranno ancora per almeno 10 gg. perbacolina!!!
Beh... nel frattempo ti lascio un abbraccio umidiccio ma forte forte... baciotti!!!
Eccomi qui ad augurarti una buona giornata
Gio'
http://remenberphoto.blogspot.com/
@il monticiano: credo che ne saresti capace e ne verrebbe fuori un piccolo capolavoro! Del resto i tuoi piccoli racconti o sono ballate, o sono quadri in movimento! Se l'ho specificato è perché non voleva essere una critica: credo davvero che tu abbia talento, sai? Un abbraccio Aldo^^^
@Paola: ciao Paoletta, quanto mi sei mancata! Ora che leggo i tuoi saluti frizzanti mi sento meglio, anche con questo caldo! Baciottoni anche a te^^^^
@Dual: grazie del passaggio! Ciao Dual^^^ - e complimenti per la foto del giardino visto da un buco nel cemento (cos'è, una tegola o un mattone?)
Grazie di essere passata da me
bei versi ... buone vacanze.
Molto profonda e toccante questa poesia. Mi ha fatto riflettere sul significato della nascita. Un forte abbraccio!
@Luciano: buone vacanze anche a te!
@Vittoria A.: mi ha sempre affascinato conoscere - o immaginare - cosa ci accade in quei nove mesi in cui lentamente acquistiamo l'essenza e le capacità umane. E' un mistero più affascinante di quello della morte o della vita dopo la morte, perché esiste la fede, la reincarnazione od il nulla, a seconda di cosa credi, ma dal momento in cui le cellule iniziano a dividersi fino al momento in cui nasci c'è tutto un universo che esiste ed è tangibile, ma che da essere cosciente ti è inconoscibile.
Uau, come son filosofica oggi! Un abbraccio Vic^^^
E' stupenda questa poesia...
Ma la cosa che mi arriva di più è il motivo di tale ispirazione....
C'è sensibilità, c'è profondità...c'è tanto amore e ci sei tu dietro questi versi....
La rileggo ancora....
Un bacio!
@Dark-Luna: ciao Luna! Grazie di aver colto ciò che è nascosto... sono certa che mi hai compresa - un abbraccio forte^^^
Ciao Daniela mi piacerebbe… se ti aggrada… consegnarti il premio “Incantesimo” lo trovi nel blog “Scrigno dei Tesori”, ti aspetto...
Serena notte e buon inizio settimana… un abbraccio...
Paola
Grazieeeeeeee!!!!!!!!!
E' davvero molto intensa! L'ho riletta un paio di volte...
E nascere è come morire, poiché chiude ogni legame con il tempo che scorre all'indietro, fino all'ora zero, in cui lasciamo l'acqua per immergerci nella fredda aria sterilizzata di una corsia di ospedale.
P.S. la poesia mi piace.
A.
@verygoods: grazie.
@Astasja: grazie, too.
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