Premio Odissea II edizione, ecco i finalisti!

Non sapevo se dirlo, perché non porti male e non voglio nemmeno cantar vittoria troppo presto... ecco, vorrei proprio avere la giusta dose tra modestia e realismo senza però perdere ogni speranza! Nel lontano giugno dell'anno scorso, partecipai ad un concorso letterario che aveva per tema, naturalmente... no, no, i gatti no, ma l'altra mia passione: la fantascienza! Vi mandai un mio vecchio romanzo, dopo averlo sfrondato di quasi un terzo della lunghezza ed averlo, praticamente riscritto, tante erano le correzioni che vi feci. Come ogni scribacchino che si rispetti, quando il proprio lavoro viene sfrondato, tagliuzzato e riesumato... bé, non è mai come lo si era sognato all'inizio e difficilmente è vero amore. Ma ci avevo lavorato parecchio, sia quando lo avevo scritto, sia dopo, quando l'ho dovuto riscrivere per rispetto di chi, eventualmente, avrebbe dovuto - per regolamento - leggerselo.
Fatto ciò, l'ho salvato in formato .txt (come richiestomi) e via, l'ho inviato!
Il tempo passava, si avvicinava la fine dell'anno, termine sommario in cui c'era stato promesso qualche risultato e del mio romanzo nel cassetto nessuna nuova. Sinceramente non mi aspettavo granché, ma c'era stata promessa comunque una completa ed esaustiva scheda di valutazione e io quella volevo. Scrissi così qualche giorno fa una e-mail, chiedendo nuove. Mi risposero subito, dicendomi che s'era conclusa da poco la prima parte delle valutazioni ma che per la mia scheda avrei dovuto aspettare ancora. Io insieme ed altri sei. Fine dell'e-mail.
A questo punto il cuore mi batteva forte, ma io sono un minimo pessimista nelle mie cose e tendo sempre a vedere il bicchiere mezzo vuoto, anziché mezzo pieno, così pensai: ecco, lo sapevo! La mia iscrizione al concorso non era valida e mi liquidano così!
Nella stessa mattina arriva un'altra e-mail - sempre dallo staff della casa editrice del concorso - che riportava più o meno questo:

Qui il link ufficiale

Da allora giro con un sorriso stampato sulla faccia e non oso dire niente! Se qualcuno ve lo chiede, dite che è un crampo...