mia-figlia-di-mezzo
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Arancio Amaro
Un figlio che insegue un padre che non ha mai conosciuto veramente: è la storia di due solitudini che si rincorrono senza mai incontrarsi. E sullo sfondo, una grande casa gialla ed il freddo dell'inverno che cancella ogni cosa.
Il Portale
Sogno e veglia si alternano, in questo breve racconto, tanto da intrecciarsi così strettamente fra loro da confondersi... per la protagonista, tesa ad un ritorno ad una vita precedente di cui serba confusamente il ricordo, la rinascita del corpo è nel sangue, mentre null`altro le appare se non l`immagine di un Portale, via per altri mondi e unica vestigia di un mondo umano ormai alla deriva...
VOGLIO AVERE NOVE VITE! by Daniela Gambo is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License.
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Non copiare le mie poesie e i miei racconti senza prima chiedermelo: alcune cose sono state pubblicate.
Ritorno ad Altrodove
Esistono svariati universi e quello in cui il Protettorato di Nova Tera impera è un mondo in dicotomia: Altrodove e Verodove si intrecciano nelle vite di umani e soresiani, di nedoviani e sauriani, di medianici ed empatici...
Il terzo ramo della Galassia - Ritorno ad Altrodove vol.2
E' la continuazione de "Ritorno ad Altrodove": il viaggio del Capitano Stepan alla ricerca dell'Eterea.
5 fusa:
BEAUTIFUL words
Love the picture :-)
Che bella!!!
Non ci avevo mai pensato, non avevo mai collegato il colore del fiore di genziana a quello del mare, forse proprio perché così lontano da lei.
L'"Altrodove" e l'"Altroquando" spiegano tutto!!!
Un abbraccio!!!
P.S. ormai sono astemio "ortodosso", ma conservo il ricordo di un'amarissima (e squisita) grappa alla radice di genziana fatta "in casa" in una baita dell'Alto Adige. Ultradigestiva! E le sciate poi! (Credo me le potrò scordare per il mio futuro, la scelta è ormai fatta, come per la grappa!)
Magari in un Altrodove e in un Altroquando...
;)
Bellissima! E poi i fiori di montagna (o almeno io li associo alla montagna) mi piaccoino in modo particolare per loro semplicita', intensita' e forza.
Questi versi sono una dolce musica... il respiro fresco delle alture che culla i fiori di montagna ...
Bellissima!
@Milo: trovo davvero che il colore della genziana sia simile a quello del mare ed in un certo senso pure il suo nome mi richiama alla mente un mare profondo e selvaggio... così come se chiudo gli occhi posso perfino sentire l'odore del vento sulla cresta dell'onda e le movenze della marea che mescolano i colori come accade all'interno del fiore, dove i petali si incrociano... un bacio, Milo!
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