Ti vedo macchia scura contro il cielo grigio
essere che appartiene alla notte,
alla vita selvaggia,
al mondo che ci è madre
e che abbiamo scordato
e che ci chiama attraverso i tuoi occhi
brillanti.
E il fuoco arde come non mai,
brucia e consuma il legno,
rinasce di mille riflessi
nelle tue pupille gialle
e come mano morbida e sorella
sul tuo pelo nero.
A cosa pensi,
piccola creatura,
mentre riempi l'aria del tuo suono armonioso,
dei tuoi passi silenziosi,
dei tuoi denti scintillanti e bianchi,
cosa vedi,
quando il tuo sguardo si fa lontano,
distante e magico
che io non posso seguire perché la mia umanità
mi rende distante?
Cosa provi quando la sera d'inverno
ti richiama a sè,
con i suoi chiaroscuri, con i suoi misteri e le sue grida,
cosa cerchi,
magica ombra vestita di nero,
mentre aspiri e inghiotti avida
l'aria gelida della luna?
6 fusa:
Wow!!
Cool shots today :-)
We love it ....
Have a nice week-end
hugs
Kareltje =^.^= ♥ Betsie >^.^<
Anya :)
Solitudine dell'anima.
Paolo
Dirti che è stupenda non mi appaga... ma non trovo parola migliore!!!
Un cantico veramente soave... my compliments!!!
Ciao Daniela cara un saltino per lasciarti un abbraccio grande augurandoti una felice giornata e buon 8 marzo... bacioni!!!
@Anya: grazie dei complimenti, è sempre piacevole la tua visita!! un miao a Betsie e Kareltje^^^
@Paolo: benvenuto qui^^^ Solitudine dell'anima? Forse, ma anche mistero di un'anima che non ci appartiene, non mai completamente... un saluto.
@Paola: carissima Paoletta, la maggior parte delle mie posie sono proprio (o vogliono, o cercano di essere) dei piccoli cantici... a volte a noi stessi, al mistero di una vita, della natura, della morte, ai sentimenti, alle sensazioni... a ciò che ci rende vivi o no... se ci riesco, non lo so, ma vedo che sempre riesci a cogliere quel qualcosa che volevo liberare... grazie e... in bocca al lupo, sono con te! Un bacione^
Posta un commento