Un gatto del porto, a guardia di un faro,
su una panchina di legno ormai rovinata dal sale…
Un gatto di mare coi baffi che odorano di pesce
e negli occhi il colore infinito
del cielo sull’orizzonte…
Un gatto magro, dal pelo arruffato dal vento ed il muso colorato d’inchiostro…
Un gatto, solamente un gatto libero.
(da “Anche i gatti scrivono poesie”, 2003)
1 fusa:
che per caso è il fratello di questo?
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